Consumi o scegli? Il potere della sostenibilita’ per cambiare l’economia
Alessandro Franceschini, Altromercato, Roma, Italia, novembre 2021
Alessandro Franceschini in queste pagine racconta lo stato dell’arte del consumo critico e dell’economia solidale in Italia attraverso l’evoluzione di Altromercato, l’impresa sociale di cui è Presidente.
Il sistema economico globale, fondato su disuguaglianze crescenti, oggi cerca in tutta fretta di rispondere, spesso solo con parole vuote, all’urgente richiesta di un’economia più rispettosa di persone e ambiente. Per fare ascoltare le proprie istanze, sovrastando il rumore di fondo, le realtà “native sostenibili” devono avere un messaggio forte e coerente. Un caso di studio è la campagna “Consumi o scegli?”, con la quale Altromercato ha lanciato una call to action ai cittadini perché trasformino i propri consumi in scelte attive, capaci di creare cambiamento e di restituire concretezza alla parola “sostenibilità”. A oltre 30 anni dalla propria nascita, Altromercato raccoglie per la prima volta in un libro la sua proposta valoriale e spiega come renderla reale, grazie alle filiere dei prodotti dal Sud del mondo e dall’Italia, al sistema di garanzie e alle Botteghe, luoghi di relazione e presìdi sul territorio.
Una sostenibilità agìta e tangibile, che vi invita a diventare “consumattivisti” e ad impegnarvi in prima persona per cambiare l’attuale, insostenibile paradigma.
Scrive Franceschini nella introduzione: “Ci auguriamo che leggendo queste pagine chi già opera o chi vorrà impegnarsi nell’economia sostenibile e solidale senta ancora più forte la spinta verso un cambiamento di paradigma che appare sempre più rilevante e urgente”.
Con la prefazione di don Luigi Ciotti e un’intervista allo scrittore pubblicitario Paolo Iabichino e con una vignetta di Simone Albrigi, in arte Sio www.scottecsmegazine.com/sio
Interventi di Elena Maria Scaramuzza è Director di Inspiros Worldwide Int., Marco Fazio, Presidente di Equo Garantito, Cristiano Calvi, Amministratore delegato di Altromercato.
Dalla prefazione di don Luigi Ciotti
“Per incidere nella mentalità presente non sarà sufficiente ‘dare l’esempio’, e neppure trovare occasionalmente ascolto presso i decisori pubblici e privati. La vera leva del cambiamento, lo sappiamo bene, è quella educativa e culturale. È sul quel piano, simbolico ma capace di orientare le azioni, che occorre oggi più che mai investire, per evitare che i disastri già ora evidenti diventino irreparabili.
Ben vengano allora i libri come questo, e qualsiasi altro contributo inteso a raccontare alle persone, con semplicità ed efficacia, quanto ciascuna di loro possa fare la differenza. Affinché il consumo ‘critico’ non sia più tale in futuro, ma diventi il modo abituale di affacciarsi a qualunque mercato, con rispetto, umanità, lungimiranza, amore per il creato e tutte le creature”.
Dall’intervista di Paolo Iabichino
“Scrivere “consumi o scegli” vuol dire dare al consumatore una patente civica e politica per cambiare le cose. Se scegli Altromercato stai in una certa parte di mondo. Se invece compri compulsivamente l’altro “caffé sostenibile” come se fosse un qualsiasi altro oggetto di consumo, magari più chic, tu sei correo. Certo scrivere sotto Altromercato “scegli da che parte stare” significa chiedere al consumatori e alle consumatrici di entrare in una Bottega Altromercato come si entra in una cabina elettorale. Vuol dire che quello che porti in dispensa o metti nel tuo guardaroba diventa una scelta politica”.